“Nel bosco degli antenati”, un percorso di costellazioni ecosistemiche

Alessandra Reh Chiappero propone al Centro Avanì di Villarbasse il percorso di costellazioni ecosistemiche «Nel bosco degli antenati»; prossimi appuntamenti domenica 8 ottobre e domenica 12 novembre con orario 10 – 18. Per info e iscrizioni contattare il numero 388.0775637, sito web yasur.eu.

Spiega Alessandra: «Le costellazioni ecosistemiche “Nel bosco degli antenati” lavorano in armonia con il respiro della natura che custodisce in ogni suo elemento l’immensa e generosa memoria emozionale di cui siamo parte.  La tecnica che ho ricevuto in dono e perfezionato negli anni, non si discosta dalle costellazioni familiari e sistemiche di Bert Hellinger; anzi, grazie a un approccio sciamanico di riconnessione profonda all’Uno, è possibile percepire la nostra energia primordiale e trasformare la catena di traumi, lutti e paradigmi limitanti che ancora vincola la nostra piena realizzazione. Un luogo speciale dove riconnettersi alle proprie radici e sentire la complicità delle forze prodigiose di Madre Natura: il risultato è sorprendente, l’elaborazione avviene grazie alla relazione con gli alberi e gli elementi naturali in un contesto di leggerezza e potente ispirazione. Se svolto in ambiente chiuso, il lavoro riceve ispirazione dalla natura grazie a meditazioni specifiche, all’ausilio di oli essenziali e dei legni che porto dal bosco; scettri dalla carica simbolica potentissima».

Alessandra Reh Chiappero

Alessandra Reh Chiappero è narratrice, formatrice e ricercatrice spirituale, e ha integrato nel tempo diverse tecniche  di accrescimento della consapevolezza. È coach trasformazionale, facilitatrice in Costellazioni familiari e sistemiche, Costellazioni rituali e in Risoluzione del trauma collettivo. Dice di sé: «L’insieme delle mie esperienze è animato dal forte legame che ho con il bosco; il tempio dove ho ritrovato la mia vera essenza. È la natura che mi ha sussurrato il mio nome spirituale Reh che in tedesco, la mia lingua madre, significa cerva. Non potrei vivere senza la potente guarigione del mio suono interiore. Nel mio lavoro utilizzo tamburi sciamanici, campane tibetane, il ritmo degli elementi naturali, il canto».

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